Villa Punta Ala

Un posto dove trascorrere ore spensierate in compagnia di amici e parenti immersa nel verde della macchia mediterranea toscana a 800 metri dal mare. E’ stata questa la scelta di una giovane coppia che ha deciso di dare una seconda vita a questa meravigliosa villa costruita negli anni 2000, la quale, grazie all’arch. Filippo Cei che sapientemente ha rispettato ma allo stesso tempo esaltato l’architettura esistente, è riuscito con una precisa scelta dei materiali a farne un luogo magico.

La scelta per il pavimento non poteva che ricadere su un rovere colorazione naturale Fiemme tremila, donando ampiezza agli ambienti, luce e quella sensazione di natura che rispecchia il paesaggio nel quale siamo immersi. C’è un dialogo tra gli spazi esterni ed interni che solo un pavimento in legno può donare.

La permeabilità tra gli ambienti interni e il giardino che la circonda è enfatizzata anche dalle grandi aperture vetrate, dall’utilizzo di materiali preziosi e da pochi arredi particolarmente ricercati. La luce, che è così irradiata su interni puliti e materiali caldi, è stata fondamentale per scaldare il progetto, che si è anche avvalso di finiture naturali in grado di dialogare con tecnologie e materiali innovativi.

Oltre ai pavimenti sono stati curati nel dettaglio di alcuni arredi realizzati artigianalmente, semplici ma allo stesso tempo fondamentali a raccontare la filosofia del progetto, come il mobile tv, in legno da recupero anch’esso Fiemme tremila, come se fosse un vecchio tronco portato dal mare, improvvisamente arenato in uno spazio temporale che non è il suo, in netto contrasto con gli altri elementi di arredo ultra puliti e ultra moderni.

Quando un materiale antico come il legno incontra la tecnologia moderna e le mani sapienti di un artigiano possono nascere cose meravigliose.

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